9. Nascono i Grünen in Germania

I Grünen vengono fondati nel gennaio 1980 a  Karlsruhe, cittadina situata nella Germania sud occidentale, al confine con la Francia. Tale data coincide simbolicamente con la decisione della NATO di dispiegare missili a medio raggio presso la Repubblica federale tedesca: oltre all’ambientalismo, sono infatti il pacifismo e l’azione non-violenta i pilastri ideologici su cui si salda l’alleanza dei Verdi tedeschi. Il nuovo partito ereditava le istanze di ecologia politica emerse attraverso i movimenti sociali del decennio precedente, così come le rivendicazioni del movimento antinucleare (link alla tappa) e quelle avanzate dalle proteste per il disarmo nucleare nella Germania della Guerra Fredda. L’adesione sia dei socialdemocratici che dei cristianodemocratici alla NATO, e alla politica che prevedeva il dispiegamento di nuove armi nucleari nella Germania ovest, portano in molti, sopratutto tra le nuove generazioni, a vedere nei Verdi l’unica alternativa pacifista possibile.

Il desiderio di rottura dei Grunen rispetto alla politica partitica tradizionale si concretizzò inoltre nel tentativo di attuare una “democrazia di base” (basisdemokratisch), vale a dire di costruire uno stretto rapporto tra la base del partito e quanti ricoprivano cariche pubbliche elettive. All’interno del partito furono introdotti una serie di vincoli e una divisione dei poteri (non vi era un capopartito, ma tre portavoce) al fine di evitare la professionalizzazione della politica, nonché il prevalere dell’interesse di pochi a scapito di quelli espressi dal basso.

Al di là di questi intenti programmatici la composizione del partito risultò fin dall’inizio fortemente eterogenea, includendo allo stesso tempo conservatori, liberali, ecosocialisti o ancora propugnatori di una terza via alternativa al capitalismo e al comunismo. Conseguenza di questa eterogeneità sarà, nel 1982, la scissione dell’ala più conservatrice, confluita all’interno del Ökologisch-Demokratische Partei (Partito ecologico democratico).

I primi risultati elettorali dei Grunen furono ottenuti nelle elezioni di Berlino del 1981 e poi nelle elezioni del Bunderstag del 1983 e del 1987, dove raggiunsero rispettivamente il 5,6% e  l’8,3% dei consensi. Nelle elezioni successive alla caduta del muro di Berlino non ottennero nessun seggio, probabilmente danneggiati dalla decisione di non presentarsi congiuntamente al partito dei verdi della Germania Est. Tale unificazione sarebbe avvenuta solo dopo la tornata elettorale, portando alla nascita di Bündnis 90/Die Grünen.

Contestualmente all’affermazione dei Grunen in Germania assistiamo alla nascita di altri partiti verdi in Europa, ognuno con specifiche caratteristiche a seconda del contesto nazionale di riferimento. Si citi, anche in virtù del legame con il mondo tedesco, l’esperienza di Alexander Langer, ambientalista e pacifista, già membro di Lotta continua, che fu tra i fondatori dei Verdi del Sudtirolo/Altoadige, nonché, pochi anni più tardi, tra i promotori della nascita della Federazione dei Verdi a livello nazionale.

Bibliografia:

  • Valentina Cavanna, Petra Kelly. Ripensare l’ecopacifismo, Edizioni interno4, 2017
  • Jens Ivo Engles, I verdi in Germania, in «I Frutti di Demetra», n. 4, 2004

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